Sabato 7 luglio , dalle 18,30, al Centro Sociale Tempo Rosso di Pignataro Maggiore ci sara’ la presentazione del libro Hevalen con l’autore Davide Grasso, giovane italiano che ha combattuto da volontario nelle formazioni curde del nord della Siria contro l’Isis, con lui altri due internazionalisti da poco rientrati in Italia dal Rojava. L’iniziativa e’ promossa dalla collaborazione tra lo Spazio Cales di Sparanise e il Tempo Rosso di Pignataro Maggiore. Continua a leggere
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Tempo Rosso sotto sgombero: 10 denunce per invasione e occupazione! Alle intimidazioni risponderemo con la resistenza ad oltranza: Tempo Rosso non si tocca!
Sono stati notificati, in questi giorni, 10 avvisi di conclusione indagini verso altrettanti militanti del Csoa Tempo Rosso, con accuse che vanno dall’invasione e occupazione della struttura fino all’imbrattamento. Indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Un intervento senz’altro tempestivo: si sono accorti solo dopo 19 anni che gli stabili dell’ex macello di Pignataro sono stati liberati e restituiti all’uso della comunità, visto che in questi 19 anni sono migliaia le donne e gli uomini che hanno attraversato lo spazio. Anni di presenza costante sul territorio, in particolare in tutti i cicli di lotte a difesa della salute e dei territori: dalla discarica provinciale e la piattaforma per rifiuti industriali a Pignataro alla centrale biogas di Sparanise; dal gassificatore a Capua fino agli ultimi cicli di lotte a Calvi Risorta, contro la centrale a biomasse e per la bonifica della discarica ExPozzi, e a Bellona, per la bonifica dell’Ilside.
Tap e turbogas: ecco come la Axpo saccheggia e devasta i territori!
Si Scrive Axpo, grossa multinazionale Svizzera con diramazioni dirette in Italia e in tutta Europa, ma un po’ ovunque in giro per il belpaese si legge devastazione ambientale, estrazione di profitto dai territori, corruzione e capitalismo mafioso. Negli ultimi tempi la grande multinazionale specializzata in energie, è balzata agli onori delle cronache nazionali grazie al progetto del TAP (Trans-Adriatic-Pipeline), il gasdotto che dall’Azerbaijan, arriva fino in Italia sulle coste del Salento. La Axpo, specializzata soprattutto in centrali turbogas di grosso wattaggio e nel progetto Tap, possiede qua e la anche alcuni impianti da rinnovabili, eolico e fotovoltaico in particolare, tanto per dare un volto piu’ eco-friendly alle grandi speculazioni che mette in campo. Il sito della multinazionale infatti è una rassicurante vetrina sulla stabilità dell’azienda e sulla costruzione di una immagine “etica” e “buona”!