Tempo Rosso

Entrare in un centro sociale Occupato Autogestito implica già una scelta, quella di aver preferito una logica alternativa al grande supermarket culturale della società. Significa entrare in uno spazio libero, sottratto al degrado e alla speculazione all’interno del quale vive un’idea differente di società e relazioni. È per questo che entrare al Tempo Rosso non è come entrare in un qualsiasi luogo di divertimento che le città ti offrono. Di luoghi simili ce ne sono fin troppi, luoghi pensati per anestetizzare la mente. Il Tempo Rosso ha un’altra storia. Da oltre 12 anni, contro ogni repressione, lavora alla costruzione di un progetto politico/culturale alternativo a quello esistente. Da oltre 12 anni sperimentiamo un nuovo modo di aggregazione sociale e lavoro politico, una realtà di organizzazione che costituisce un importante laboratorio di comunicazione sociale in cui la moltitudine di rapporti informali, relazionali, è altrettanto importante del tessuto formale. In paesi orfani di spazi pubblici, in cui la vita associata inibisce la possibilità dell’agire politico collettivo, il Tempo Rosso funge  da luogo di autoformazione, di autonomia culturale e politica in cui sperimentare le forme di una cooperazione sociale non sottoposta a mercificazione, senza delega e con modelli di consumo differenti.

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