Disabilità: disuguaglianza e distanziamento sociale perenne

Continuano gli approfondimenti della comunità ribelle dell’Agro Caleno inseriti nella campagna #stessatempestabarchediverse. Dopo il contributo di Paco su scuola e digital divide oggi pubblichiamo un contributo di Pietro e Fabiola, attivisti nelle lotte ambientali in Terra di Lavoro. Mettono al centro del dibattito un tema troppo poco discusso ma dal forte valore politico ed umano, un punto di vista non solo da membri attivi della nostra comunità ma soprattutto da genitori. Buona lettura.

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La pandemia da Covid 19, che ha scatenato una crisi non solo sanitaria, ma anche economica e sociale, è il detonatore che sta portando allo scoperto e facendo esplodere contraddizioni a lungo offuscate o tenute ai margini della discussione politica. Una di queste problematiche, a lungo sopite, è senza dubbio la disabilità. In Italia le stime ISTAT raccontano di circa  3,1 milioni di vite ai margini, abbracciando ovviamente uno spettro vastissimo di condizioni patologiche permanenti (sia fisiche che psichiche). In termini percentuali parliamo di circa il 5,2% della popolazione nazionale. Continua a leggere

Scuola: Disuguaglianze e Digital Divide ai tempi della Pandemia

Un contributo di Pasquale “Paco” insegnante di Scuola Primaria e storico militante delle lotte sociali di Terra di Lavoro

Dopo oltre 3 mesi di chiusura delle scuole italiane si inizia a ragionare sulle disuguaglianze e l’isolamento didattico e personale dei bambini e ragazzi più vulnerabili, quei bambini che erano già a rischio di esclusione e dispersione scolastica.

Ad aprile l’Istat ha effettuato uno studio rispetto a queste tematiche che considera sia la disponibilità di computer e tablet per bambini e ragazzi tra i 6 e i 17 anni, sia gli spazi in casa che, per gli studenti in quarantena sono diventati anche i nuovi spazi dell’istruzione obbligatoria.

Secondo lo studio il 12,3% dei ragazzi compresi in questa fascia di età, non ha un computer o un tablet a casa e solo il 6,1% dei ragazzi vive in famiglie in cui, per ogni componente, è presente almeno un dispositivo. Così, soprattutto in famiglie con più figli o con un genitore che fa smart working, la didattica a distanza risulta essere quasi per nulla efficace. Continua a leggere