La notizia è ormai certa e fondata, nel comune di Calvi Risorta, alcuni gruppi imprenditoriali hanno intenzione di costruire una grossa centrale a biomasse, ma prima di intervenire sulla vicenda, come realtà impegnata da oltre un decennio nelle lotte contro le nocività e a difesa dei nostri territori, abbiamo atteso che le nubi sulla vicenda si diradassero e che il quadro fosse più chiaro.
Diciamo subito che a questo tipo di istallazione siamo nettamente contrari, a causa di una legislazione in materia a dir poco equivoca che permette agli impianti a biomassa di trattare termicamente (bruciare) anche rifiuti, in pratica degli inceneritori; notizia, ancor più allarmante se consideriamo che il gruppo Iavazzi, che vorrebbe costruire l’ecomostro, ha come business principale la raccolta e il trattamento dei rifiuti.
Insomma la vicenda puzza, come al solito, di monnezza. Continua a leggere