Appello dei Movimenti di lotta di Terra di Lavoro per il Corteo del 16 novembre a Napoli

Il 16 Novembre Terra di Lavoro sfocia nel#fiumeinpiena a Napoli: rompere gli argini, travolgere tutto!

La fase di movimento e di mobilitazione che sta attraversando la regione Campania è giunta a un punto importante: il corteo del 16 novembre. il fiume in piena che si riverserà nelle strade di Napoli deve diventare il punto di inizio di una nuova stagione di dignità e di lotta contro il biocidio.

Continua a leggere

Si sente “Profumo” di menzogne: rispondiamo con la concretezza delle lotte…verso il #3D

studentiBasta con le solite menzogne! Con le solite passerelle di professoroni, assessori regionali e questa volta anche ministri! Non ci stiamo più, siamo stufi e siamo stufe proprio per questo non tolleriamo il teatrino che Profumo verrà a fare qui con Zinzi e Mastellone, proprio per questo secondo noi non dovranno parlare: dovranno rendersi conto della sfiducia che ormai la società tutta ha nei loro confronti e dovranno rendersi conto della rabbia che generano negli studenti e nei lavoratori, non vogliamo ascoltare le vostre belle parole, “ata pusà i sold e ve n’ata ij” (dovete posare i soldi ed andarvene), ma questi “soldi” tanto richiesti badate bene non li state dando voi dall’alto della vostra carica come contentino a degli studenti che fanno un pò di casino, lunedì inizieremo a riprenderceli in quanto nostri e in quanto determinati a riappropriarci di tutto ciò che ci è stato tolto negli ultimi anni da queste riforme, e per ottenere anche qualcosa in più che non ci è stato mai dato da questa nazione antidemocratica che si nasconde dietro la solita tenda della democrazia capitalista occidentale. Continua a leggere

Donato Madaro: il Manager dei veleni per gestire il Gassificatore di Capua!

Lo scorso 30 ottobre sono stati effettuati i carotaggi propedeutici alla realizzazione del gassificatore [1] di Capua, in provincia di Caserta. In località Molinelle i tecnici della GISEC, società che dovrà gestire l’impianto, si sono presentati a fare ciò che, il giorno prima, avevano dovuto rimandare a causa del maltempo.

 Nella più totale mancanza di trasparenza, le istituzioni agiscono di soppiatto e, tra un scandalo e l’altro (dall’arresto del funzionario della provincia Madonna e di quello della stessa GISEC Vagliviello [2] allo smaltimento illecito ad opera di imprenditori, camorristi ed agricoltori di rifiuti industriali su terreni coltivati [3]), impongono scelte e decisioni contro la volontà popolare. Continua a leggere