Calvi Risorta (Ce) – Il 1° febbraio si è svolto il presidio, annunciato da diversi giorni, del Comitato per l’Agro Caleno: No centrale a Biomasse presso la Cava Fabbressa, tra i comuni di Sparanise e Calvi Risorta. Il sito in questione è salito agli onori delle cronache per essere stato gestito, nel corso degli anni, in maniera poco chiara (la società che vi operava risulta colpita da interdittiva antimafia fin dal 2009) nella evidente e sospetta ‘distrazione’ da parte di amministratori ed istituzioni preposte al controllo. Gli stessi ‘poco informati’ amministratori che blaterano di Centrali a Biomasse come risposta al problema occupazionale e che ritengono che qualche neoplasia in più sia il giusto prezzo da pagare per un presunto sviluppo del territorio. Continua a leggere