
Sito di compostaggio rifiuti – Pignataro di nuovo sotto attacco: AI NOSTRI POSTI CI TROVERETE!

I NO GAS CHIAMANO TUTTI AL CONSIGLIO COMUNALE
FAREMO PASSARE OGNI DUBBIO A CHI NON SA ANCORA DA CHE PARTE STARE!
Si ritorna nella casa comunale capuana, luogo che ha visto per la prima volta tre anni fa il popolo capuano e dei paesi limitrofi essere un’unico corpo contro il gassificatore. Da lì varie le componenti che hanno fatto sì che tassello su tassello si creasse una forte barriera popolare che ha fatto vacillare il progetto fino ad impantanarlo totalmente. Continua a leggere
Nella cittá dei laghetti degli orrori, dei veleni e dei tumori, delle discariche e delle ecoballe e dove dovrebbe essere costruito l’inutile e dannoso gassificatore targato Zinzi (Udc) e Antropoli, il locale Movimento5Stelle ha invitato Paul Connet per una “lezione-dibattito” su Rifiuti Zero.
Era presente anche il sindaco Antropoli al quale è stato permesso di intervenire e di dire le solite bugie sul gassificatore, blaterando di ciclo dei rifiuti e facendo finta di aver dimenticato di essere stato commissariato per manifesta incapacità nel settore. Continua a leggere
Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto alcuni avvisi di garanzia aventi ad oggetto le contestazioni a Giampiero Zinzi, figlio del presidente della Provincia di Caserta Domenico, avvenute durante l’ultima campagna elettorale. Come centro sociale avevamo annunciato che non avremmo permesso agli sponsor del gassificatore, che la famiglia Zinzi voleva imporre alla città di Capua e alla provincia di Caserta, di riproporre le solite nauseabonde campagne elettorali fatte di vuote promesse e clamorose prese in giro per i cittadini. I Zinzi, esponenti dell’UDC, partitucolo ormai inesistente a livello nazionale, in provincia di Caserta rappresentano uno di quei blocchi di potere clientelare, contiguo all’affarismo più spietato e delinquenziale, che siamo decisi a contrastare in ogni luogo e senza paura alcuna. Continua a leggere
È ormai più di un anno che la lotta al gassificatore di Capua ci vede impegnati in una contrapposizione forte e decisa per evitarne l’installazione. Un impianto che, in perfetta linea con la logica dei piani regionale e provinciale per i rifiuti, altro non è che un inceneritore mascherato. La storia del gassificatore è la storia, già vista e rivista, di come chi amministra il nostro territorio si presti a continue manovre speculative che favoriscono esclusivamente i conti in banca di affaristi d’ogni risma ed assicurano un radioso futuro per le carriere di politicanti di professione.
Un impianto sbandierato come la nuova frontiera della tecnologia da un signore che, giustamente, è stato commissariato per non essere stato capace nemmeno di attuare il minimo di raccolta differenziata degna di un paese civile. Ma non solo: il sindaco Antropoli era arrivato al punto di mettere a disposizione un terreno, per ospitare il gassificatore, che si è poi scoperto non essere nella disponibilità del comune di Capua. Un pasticcio vergognoso orchestrato in combutta con il presidente della Provincia Zinzi. Continua a leggere