Chi decide sui nostri territori? Dall’Agro Caleno all’Alto Casertano siamo sotto attacco. Costruire comunità resistenti è l’unica via d’uscita.

Anche questo 2019 ha visto i territori martoriati della provincia di Caserta come luoghi prescelti per l’installazione di impianti di morte. Che si tratti di monnezza, o di energia, questi progetti strappano il potere decisionale sul proprio territorio ai suoi abitanti e lo concentrano nelle sole mani sporche di chi dovrà condurre l’affare milionario.

L’impiantistica “bio” come denominano i vari progetti che negli ultimi anni stanno investendo l’Agro Caleno, e l’impiantistica “eco” come la turbogas targata Edison di Presenzano, vanno guardate nel complesso con la lente dei saperi accumulati negli anni da parte degli abitanti campani. Questi impianti rispondono alla stessa logica di accumulazione nei luoghi prescelti, causando di fatto un saccheggio importante dei territori e delle risorse, dove l’impatto ambientale, le malattie, le malformità generazionali, l’avvelenamento dei terreni e dell’aria, sono “effetti di importanza secondaria” rispetto all’unico interesse predominante che è “il profitto”. In nome di questo infatti si piegano complici sindaci, istituzioni, enti sanitari e procura.

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Gassificatore: continua il giallo sulla proprietà scelta per l’impianto. Intanto salgono a sette i

Capua, 10/04/2013 – Alla fine, com’era prevedibile, gli illusionisti del Circo Zinzi sono riusciti a cimentarsi nell’ennesimo gioco di prestigio con stile e disinvoltura. Dopo diverse convocazioni andate a vuoto, stamane, si sono incontrati presso l1010e sedi della Provincia gli attori principali del triste teatrino che vede contrapposti il sindaco di Capua Carmine Antropoli ed i dirigenti dell’Asl Napoli 1 nel tentativo di stabilire di chi sia il terreno dove gli speculatori dell’incenerimento, quelli che tengono più ad intascare gli incentivi statali che a porre fine alla disastrosa gestione dei rifiuti che ha caratterizzato la provincia di Caserta, vorrebbero installare l’impianto di trattamento termico dei rifiuti altrimenti noto come Gassificatore. Continua a leggere

Meeting Provinciale delle lotte a Carditello: Grande partecipazione e blocco stradale alla discarica di Ferrandelle- CE

Grande partecipazione, blitz e blocco stradale dei movimenti alla discarica di Ferrandelle

Grandissima partecipazione al meeting provinciale delle lotte a difesa dei beni comuni che si è tenuto domenica 28 ottobre presso il Real Sito di Carditello.

Un incontro attraversato da numerose realta’ presenti sul territorio casertano e da semplici abitanti delle comunita’ interessate che si è concluso con un vero e proprio corteo verso la discarica di Ferrandelle, nota per aver “fagocitato” la seconda emergenza rifiuti e balzata alle cronache degli ultimi giorni sia per un rogo divampato poche settimane fa, sia per l’arresto, di pochi giorni fa, del dirigente Paolo Madonna e del funzionario della società provinciale Gisec S.p.a., Biagio Vagliviello, per l ’inchiesta che riguarda lo stoccaggio dei rifiuti alla discarica stessa.  Continua a leggere