Si è svolta domenica 18 maggio, come annunciato, la Conferenza Popolare indetta dalComitato per l’Agro Caleno: No Centrale a biomasse, un momento di discussione pubblico e democratico pensato in contrapposizione alla chiusura ottusa dietro la quale si sono trincerati gli sponsor del famigerato impianto che l’imprenditore dei rifiuti Francesco Iavazzi vorrebbe costruire nel cuore dell’Agro Caleno.
Sul territorio, da mesi, non si parla d’altro e l’unico che ha sempre sostenuto di non saperne nulla è stato proprio il sindaco uscente di Calvi Risorta Antonio Caparco, il quale ha cercato di nascondere l’“affare biomasse” dietro un imbarazzante ed improbabile silenzio. Un gioco puerile ed irresponsabile che è durato ben poco, collassato di fronte alla preparazione ad alla tenacia del movimento popolare che ha dimostrato di avere competenze sufficienti e ragioni da vendere per opporsi a questa ennesima speculazione ai danni del territorio caleno. Continua a leggere