E’ passata una settimana ormai dall’annuncio del sequestro di ulteriori lotti di terreno della discarica ExPozzi di Calvi Risorta per comprovato disastro ambientale e inquinamento delle falde acquifere, ma tranne poche e scarne dichiarazioni di intenti o frasi propagandistiche lanciate nel vuoto della campagna elettorale calena, ancora non si intravedono risposte concrete e all’altezza del gravissimo disastro in atto.
Per questo motivo e nel tentativo di rompere da subito l’indifferenza venerdì 9 giugno come militanti del Tempo Rosso e attivisti delle lotte a difesa del territorio, abbiamo occupato l’atrio del municipio di Calvi Risorta. Solo un primo passo per rompere il velo di omertà ed indifferenza e per tornare a costruire la partecipazione popolare contro quello che già da molti era stato preannunciato come un disastro di proporzioni enormi.