da Infoaut
Continua senza sosta la mobilitazione campana contro la devastazione ambientale ed il biocidio. Comitati, cittadini, movimenti e collettivi animano un fine settimana denso di iniziative e mobilitazioni, apportando sempre nuovi affluenti al fiume in piena che invaderà Napoli il prossimo 16 Novembre.
Dopo il triste teatrino che ha visto protagonista il Questore di Caserta Gualtieri che, lo scorso 7 novembre, ha mobilitato uomini e mezzi per impedire ad una delegazione dei comitati dell’Agro Caleno di raggiungere il capoluogo per tenere un presidio e chiedere un incontro con il Prefetto, proseguono le mobilitazioni popolari per chiedere una nuova impostazione nella gestione dei rifiuti, la fine del silenzio istituzionale su roghi e sversamenti illegali, la riaffermazione della verità sull’avvelenamento di massa che, con la complicità dello Stato, si è abbattuto sulla Campania. Cortei, presidi e pubblici dibattiti crescono in numero e in capacità di coinvolgimento lasciando presagire una massiccia partecipazione al corteo #Stopobiocidio che, sabato 16 Novembre quando anche in Valle di Susa si scenderà in piazza, inonderà come un fiume in piena le strade di Napoli. Continua a leggere