
Rilanciato, nelle scorse settimane, dai movimenti europei con la dichiarazione comune di Lubiana elaborata al termine dell’Hub Meeting 2013, il percorso con il quale le lotte contro la crisi e l’austerità tentano una ricomposizione ed una progettualità comune ha preso forma anche nella provincia meridionale.
A Capua, nel rione delle cosiddette ‘palazzine tedesche’, un folto numero di giovani e meno giovani ha risposto all’appello trans-nazionale che ha visto scendere in piazza migliaia di persone in tante città d’Europa. Un momento di contaminazione, confronto e riconoscimento reciproco tra i soggetti che hanno animato le lotte sociali sul territorio, su tutte quella per beni comuni, e gli abitanti di uno dei tanti quartieri popolari dove la governance della crisi è stata elevata a paradigma prima ancora che la crisi stessa iniziasse a manifestarsi in tutta la sua dirompenza. Continua a leggere