CONTINUA A CORRERE GIAMPY!!!

Sono passati ormai 6 anni da quel San Valentino in cui Giampiero Zinzi fu accolto in piazza a Pignataro dalle comunità in lotta contro il gassificatore di Capua (battaglia inoltre vinta, il gassificatore non si è più fatto) . Infatti diversemente da come alcuni vogliano far pensare quel giorno in strada non c’era semplicemente il Tempo Rosso ma un insieme di uomini e donne che si battevano in difesa dell’ambiente di cui i militanti del TR erano solo una parte.

Sappiamo bene cosa significa voler invertire la rotta di questi territori che ad ora vanno in una direzione di soprusi e devastazione ambientale alla quale ci opponiamo da sempre, consci del fatto che questa scelta di vita ha dei costi, sono infatti decine le denunce a carico di attivisti, non solo del TR, che abbiamo accumulato, per bloccare impianti dannosi, ricevere bonifiche, messe in sicurezza e liberare spazi per restituirli alle comunità.

 

Siamo sulla strada giusta e a prescindere dalle decisioni dei tribunali sappiamo che solo questo è il modo per scrivere una nuova storia dell’Agro Caleno e di Terra di Lavoro tutta, ma siamo anche convinti che come sempre gli avvocati che ci difendono all’interno di quelle aule saranno in grado anche questa volta di dimostrare la legittimità delle nostre lotte, come hanno sempre fatto dato che è si vero che le denunce sono molte ma altrettante sono state le assoluzioni.

Ci preme anche dire una parola in più sulla posizione dei cronisti locali: quel giorno in piazza per esercitare il loro ruolo di cronisti ribelli e fuori dal coro! posizione che da una vita causa problemi, allontanati da giornali ed isolati per anni a livello professionale da tutti: classe politica, colleghi, uomini di legge ecc.

È questo il clima che si vive sui nostri territori: denunce ad attivisti, botte alle mamme che vogliono entrare alle conferenze dei sevizi, giornalisti anticamorra che vengono licenziati dai giornali, intimidazioni e minacce di ogni genere da camorra e da ogni parte politica. Tutto questo dimostra che stiamo realmente cambiando la storia, e quindi i processi e gli attacchi li affrontiamo col sorriso di chi non abbassa la testa e non si piange addosso per qualche denuncia o qualche manganellata.

Continua a correre Giampy, come ha fatto Iavazzi, come ha fatto chi per la Regione Campania voleva costruire discariche a Pignataro, come i Fratelli Gentile hanno fatto e rifaranno, come chi non voleva bonificare Ilside, come chiunque dove abitiamo voleva creare profitto sulla nostra pelle.

E poi “sempre meglio un bel processo che un bel funerale”. E di funerali purtroppo a causa della devastazione ambientale ne viviamo già troppi.

I compagni e le compagne del Tempo Rosso