LE PERIFERIE CONTRO LA DEVASTAZIONE AMBIENTALE ED IL BIOCIDIO!

Verso il corteo del 24 marzo a Napoli – A difesa della nostra terra: Jatevenne!
Il 24 marzo comitati e realtà territoriali da tutta la regione confluiranno a Napoli contro la devastazione ambientale.
In seguito allo scandalo uscito allo scoperto grazie all’inchiesta Bloody Money, il sistema dell’emergenza nella gestioni rifiuti diventa di dominio pubblico dando una testimonianza certa di ciò che i comitati da anni ormai dicono nelle varie lotte territoriali in tutta la regione.

L’emergenza si pone come meccanismo di accumulazione delle classi dominanti, grazie alla quale semplificando e aggirando le prassi di affidamento della gestione rifiuti fa in modo da poter affidare lo smaltimento al miglior offerente, non sulla base di una buona gestione dell’ ”emergenza”, ma sulla base della semplificazione della distribuzione dei profitti tra le classi dirigenti: politici, ditte legate alla regione e criminalità organizzata.

Ciò che è venuto a galla non ci sorprende, sappiamo bene che non possiamo semplificare la questione della gestione dei rifiuti in Campania come un esempio di mala politica, essa è una delle tante facce del modello di sviluppo pensato per questi luoghi. Arriviamo a questa conclusione sulla base delle lotte che ci hanno visti protagonisti negli ultimi venti anni, una strenua opposizione alla devastazione ambientale ed ai profitti degli speculatori che non hanno mai avuto vita facile in questa provincia abbandonata. Bloccare i flussi di capitali è sempre stata nostra priorità, non esiste ambientalismo che non possa essere tradotto in anticapitalismo, lo stupro dei territori è un affare enorme e come realtà antagonista non possiamo rimanere in silenzio mentre il dominio accumula profitti sulle nostre vite.
Per questi motivi il 24 saremo a Napoli con il comitato cittadino di Bellona Mai Più Ilside, le lotte dell’Agro caleno e tanti altri comitati della provincia che dall’alto casertano al capoluogo hanno deciso di confluire in questa data.

Facciamo nostro il “jatevenne” insito in questa data, sfiduciarli dal basso è il primo passo per affidare le nostre vite ad un modello di sviluppo differente, comunitario e che abbia come priorità il controllo popolare, che metta al centro non i profitti ma le nostre vite, la nostra dignità ed i nostri territori.
Smascherare i piani della contro parte, destabilizzarli e creare opposizioni dislocate sui territori che creino un modello politico dal basso, comunitario che niente ha da spartire con la democrazia di cui ci parlano, l’unica democrazia che vogliamo è quella che nasce nelle assemblee delle lotte, che non delega, che non fa sconti a chi ci vuole carne da macello.

Per questi motivi diamo appuntamento a tutti i ribelli, ai lupi, ai briganti, a tutte le donne e gli uomini liberi di queste terre il 22 marzo a Bellona alle 20 e 30 presso la sala parrocchiale SS Secondino – Piazza Giovanni XXIII per un’assemblea territoriale in vista del corteo del 24 marzo a Napol!

Agro Caleno ribelle