Assemblea popolare anti/crisi – 12 maggio – Pignataro Maggiore (ce)

banner

DOMENICA 12 MAGGIO – PIGNATARO MAGGIORE (ce) – H.:18:00 – PIAZZETTA 167

VERSO E OLTRE IL #15M

– Reddito – Casa – Autogestione del quartiere e del parco popolare – Fuori Equitalia dal nostro comune – tanto altro ancora!

Quante sono le aziende in crisi o che stanno per chiudere in provincia di Caserta?

Quanti giovani, laureati e non, sono disoccupati?

Quanti si diplomeranno a luglio sapendo che a settembre non potranno iscriversi all’università e già si sentono impressa l’etichetta del “precariato di seconda generazione”?

Quanti, invece, lavorano ma non hanno uno straccio di contratto e di garanzia per il presente e per il futuro?

Quanti padri e madri di famiglia si ritrovano licenziati, o cassaintegrati, dopo anni e anni di lavoro in fabbriche, aziende, uffici (pubblici e privati), senza avere il benché minimo riconoscimento?

Consapevoli che sempre più impellente è l’esigenza di dar voce a chi la crisi la sta vivendo nella quotidianità, e la sente nella difficoltà di riempire il carrello della spesa o pagare la bolletta e l’affitto, sappiamo che è arrivato il momento di rompere le fittizie barriere sociali imposte dall’economia neolibersita, che ci spinge a credere che nel rintanarci nella nostra nicchia e nello scavalcare l’altro v’è l’unica possibilità di emergere e sopravvivere all’austerità.

Per questo, come centro sociale, abbiamo deciso di dare il via ad iniziative che creino nuova socialità e aggregazione a partire dalla riappropriazione diretta di tempi e spazi della vita quotidiana e del territorio che viviamo. In quest’ottica nasce il Parco Popolare Michelina Di Cesare, con il quale intendiamo restituire al rione Macello, a Pignataro, all’Agro Caleno un terreno abbandonato all’incuria e trasformarlo in un luogo di tutti, di cui tutti possano godere liberamente preservandolo e valorizzandolo, in un bene comune.

Dalle ultime elezioni è stato ancora più palese che esiste uno scollamento totale tra quello che è il paese reale e la politica dei palazzi, poiché, nonostante il grande tasso di astensionismo o voto di protesta, abbiamo visto l’insediarsi di un governo delle larghe intese, dove non esiste distinzione tra destra e sinistra, PD e PDL lavorano di comune accordo, ed il presidente della Repubblica Napolitano è succeduto a sé stesso, con l’unico scopo di lasciare l’Italia terreno fertile per le politiche speculative delle banche europee e della troika.

A tal proposito, con questa assemblea, cercheremo di discutere di strategie, proposte, campagne che forniscano una risposta immediata di contrasto dal basso alle politiche di austerity, a cominciare da una battaglia contro la speculazione sul debito privato che muova i primi passi dalla richiesta, indirizzata ad ogni singolo comune dell’Agro Caleno a cominciare da Pignataro Maggiore, di ritirare l’affidamento di ogni attività di riscossione ad Equitalia.

E’ necessaria una risposta collettiva e forte, ma questa deve partire da un lavoro d’inchiesta che ci dia prima la possibilità di capire quali siano le reali condizioni di Terra di Lavoro nell’attuale fase storico/sociale, per rompere l’isolamento, per creare lo SCIOPERO SOCIALE con il quale ricomporre tutti i frammenti della classe precaria e riprendersi tutto ciò che gli è stato tolto in questi anni.

Ci prendiamo un momento della nostra giornata per riflettere, per raccontare quali siano i nostri sogni ed i nostri bisogni, per patire da qui, per incontrarci materialmente e discutere, socializzare le nostre difficoltà, ampliare e rifondare processi di mutuo soccorso e sopperire al completo smantellamento dello stato sociale.

Ridateci tutto, ridateci la felicità:
L’unica soluzione alla crisi è l’autorganizzazione!