Manifestazione regionale per il #reddito contro la crisi e la precarietà – #Oltre l’ingovernabilità istituzionale costruiamo l’ingovernabilità sociale!

napoli #19Voi, miseria e nobiltà…
Noi, spazi, reddito e felicità!

_Oltre l’ingovernabilità istituzionale costruiamo l’ingovernabilità sociale
_Contro la crisi e la precarietà
_Per l’unità delle lotte

#reddito per tutte/i e in maniera incondizionata
#per i diritti alla casa e all’abitare
#per il diritto allo studio
#per i trasporti pubblici e gratuiti
#contro licenziamenti e precarizzazione
#per l’abolizione della legge Bossi-Fini e la libera circolazione di tutte/i.

MANIFESTAZIONE REGIONALE
in concomitanza con altre città italiane in cui si terranno mobilitazioni per rivendicare un reddito volto a tutt@ in maniera incondizionata contro la precarietà lavorativa e per l’unità delle lotte sociali contro la crisi.

APPUNTAMENTO
19 aprile 2013 ore 9:30
Piazza Mancini, Napoli

Precar@, student@ e disoccupat@ campan@ per il reddito

“Si consideri un reddito di base in funzione delle risorse chiave di oggi. I rischi, i pericoli, gli shock e le incertezze sono molto maggiori per il precariato che per i gruppi più ricchi e il precariato non ha alcun mezzo efficace per assicurarsi contro di essi. L’unico modo di dare una sicurezza economica di base per i precari è fornire loro una sicurezza ex ante, non basata su meccanismi compensativi ex post […] La domanda finale è qualcosa che tutti dovremmo chiederci: Che cosa animerà una po- litica del paradiso al punto di trasformarla dalla sfera del desiderabile a quella della realtà? E’ una domanda su cui gli storici disputano dopo ogni trasformazione. Una lezione imparata dopo la nascita dei sistemi di welfare è che la politica della classe operaia si è definita e formata attraverso le lotte e non ovviamente pianificata in anticipo. Queste lotte furono innazitutto lotte per il riconoscimento e la rappresentanza. L’azione collettiva si trasferì poi da questi concetti alla redistribuzione. La lotta iniziale per il riconoscimento è stata incoraggiata dalla consapevolezza dei progressisti che le vecchie stesse classi progressiste avevano cessato di proporre una politica progressista. Siamo di nuovo in quel guado”.
(Guy Standing, Precari. La nuova classe esplosiva, Il Mulino, Bologna, 2012)

“Oh, mi piace il padrone
è un mio buon amico;
perciò sto morendo di fame
in fila per un pezzo di pane.

Non posso comprarmi un lavoro
perché non ho la grana,
Così viaggio sul carro merci
Perché sono un hobo.

Quando mi sarò preso
i soldi che mi spettano,
il padrone rimarrà senza un soldo,
e si dovrà mettere a lavorare”

Industrial Workers of the World, Hallelujah on the bum, USA, 1908. Voi, miseria e nobiltà…
Noi, spazi, reddito e felicità!