Vertice inter-governativo sulla Precarietà a Napoli: FERMIAMOLI!!! Basta austerity, reddito per tutte e tutti!!!

Assemblea Aula “Lorusso” – Università via Mezzocannone 16 – II Piano

Proposta di un Assemblea pubblica per organizzare la mobilitazione

Il 12 e 13 novembre, un giorno prima della giornata di sciopero europeo, Il ministro del lavoro Elsa “choosy” Fornero e il suo omolgo tedesco Ursula von der Leyen presiederanno a Napoli la conferenza governativa italo-tedesca sull’apprendistato e sul lavoro…
E’ una beffa clamorosa da parte di quei poteri che in Europa usano la crisi per smantellare il welfare e i diritti del lavoro.

Di nuovo Napoli viene scelta dai Palazzi come simbolo per profondere a piene mani la consueta retorica su un lavoro che non c’è e che quando c’è viene totalmente depauperato di diritti, democrazia e sicurezza! La retorica della subalternità e dell’elemosina….

La Conferenza “sul lavoro” di Italia e Germania ancora una volta prova a vampirizzare l’immagine e i problemi di questa città ma nasce ormai sulle macerie. Le macerie del distretto industriale di Pomigliano, della repressione contro le lotte degli studenti e dei precari, dei tassi impressionanti di disoccupazione ed esclusione sociale per una metropoli, una regione e un sud che affogano nell’indebitamento sociale e nei disservizi pubblici.
Non possiamo accettare questo teatrino! Questo vertice non ha nessuna legittimità nel momento in cui non viene a porre sul serio interventi importanti contro la precarizzazione del lavoro, misure su larga scala per il reddito sociale e i diritti.
Ma Fornero e company stanno facendo esattamente l’opposto…
E’ il momento di farci sentire, di bloccarli!
Perciò facciamo appello alle esperienze di movimento, agli studenti, ai precari, alle realtà lavorative in lotta, a quanti vogliono ribellarsi a questa situazione, per un assemblea pubblica mercoledi 7 novembre alle ore 16.30 all’aula Lorusso – Università in via Mezzocannone n.16.

Per confrontarci sulle forme di mobilitazione che possono capovolgere il senso sociale di questo appuntamento e far sentire la nostra voce e la nostra rabbia. La rabbia di chi non si rassegna a un futuro di emarginazione o di emigrazione.
Mobilitarsi il 12 e il 13 novembre anche in vista dello sciopero europeo del 14.
Ribelliamoci all’autoritarismo della Troika. E’ l’Europa che ce lo chiede… quella dei popoli dalla Spagna alla Grecia.

Precari e Precarie “Choosy”