SAB. 28 GENNAIO CORTEO A CAPUA – CONTRO LA CRISI GENERALIZZIAMO LE LOTTE

Contro la crisi, generalizziamo le lotte!

 L’inasprirsi della crisi ha inevitabilmente innescato una serie di focolai di lotte principalmente in quei territori in cui, ancor più che in altri, si avverte il fardello di una politica fatta di speculazioni, resa concreta nella pratica dalla componente istituzionale dei partiti ma rispondente agli interessi di potentati economici legali o  di stampo malavitoso.

 Pratiche di sfruttamento di risorse umane e ambientali, attuate nell’ottica di un sempre maggiore profitto, hanno reso sempre più forte l’immagine di un meridione sottosviluppato.

 Ma oggi, attraverso l’insorgere di alcune categorie sociali particolarmente colpite dalla crisi e dalle misure del governo Monti, il sud sta tentando di rivendicare diritti e di ottenerli senza delegare a rappresentanti di partito verso i quali ormai non si ha più fiducia.

 Siamo stati presenti ai blocchi per generalizzare la sollevazione sociale ai mille volti del precariato diffuso! Non abbiamo intenzione di pagare una crisi che non abbiamo prodotto noi: precari, studenti, disoccupati!

Sappiamo di essere maggioranza! Perché noi siamo quel 99% che lotta contro l’1% degli speculatori che ci sfrutta e fa profitti sulla nostra pelle e che oggi ci chiede di pagare il debito a suon di sacrifici!

 Soprattutto noi in Terra di Lavoro dobbiamo generalizzare la lotta consapevoli anche di ciò che in passato la popolazione ha costruito, mettendo in piedi iniziative a difesa dell’ambiente. Lotte che hanno avuto la capacità di tessere un legame tra la moltitudine delle persone che le hanno attraversate, creando comunità ed uscendo dall’isolamento individuale in cui ci si vorrebbe rinchiudere. Terra di lavoro ha scontato e continua a scontare scelte volte alla distruzione e al saccheggio della nostra salute, della nostra dignità.

Non accettiamo passivamente le regole di chi decide le nostre sorti!

 Sia su base Nazionale, attraverso le varie manovre “Salva Italia” del governo Monti, sia su scala locale, tramite la costruzioni di grandi opere ed ecomostri, si viene a delineare l’usuale pratica che garantisce l’interesse di pochi a discapito della comunità.

 Ecco perché saremo in piazza a Capua, sabato 28 gennaio 2012.

 csoa Tempo Rosso

Pignataro Maggiore – Terra di Lavoro